Il mantenimento della salute orale passa da corrette manovre di igiene orale domiciliare e professionale e da un corretto messaggio di motivazione per il paziente. L’operatore sanitario che ha il compito di eseguire le manovre di prevenzione e igiene tramite ultrasuoni e/o strumenti manuali è l’odontoiatra o l’igienista dentale.
Oggi i pazienti pretendono dal proprio dentista non solo un risultato funzionalmente perfetto del trattamento, ma anche e sempre più spesso anche un miglioramento del proprio aspetto. Chi ha dei denti belli sorride più spesso e più volentieri di chi sa di avere dei denti brutti e preferisce nasconderli. Le faccette sono sottilissimi gusci di ceramica: applicate sulla superficie esterna del dente, ne mascherano imperfezioni legate al colore, alla forma o alla posizione. Le faccette dentali in porcellana richiedono una preparazione del dente estremamente conservativa e consentono il raggiungimento di un risultato estetico che non ha eguali con altri trattamenti e, se correttamente mantenute, garantiscono una durata ultra ventennale.
È la branca dell’odontoiatria che si occupa di ripristinare la corretta morfologia degli elementi dentari a causa di una perdita di sostanza dovuta a carie e/o fratture. I restauri sono diretti e vengono eseguiti con resine composite che simulano anche il corretto colore dell’elemento dentario da ricostruire.
È quella branca dell’odontoiatria che si occupa delle patologie della polpa dentale siano esse di carattere infiammatorio, infettivo o traumatico. Per risolvere tali patologie di esegue una devitalizzazione che prevede una corretta detersione e sagomatura della camera pulpare e dei canali radicolari per poi terminare la cura con una perfetta sigillatura degli stessi.
È quella branca dell’odontoiatria che si occupa dei tessuti di sostegno degli elementi dentari. Si compone di una fase non chirurgica preliminare e di una successiva fase chirurgica qualora l’intervento iniziale non fosse sufficiente ad eliminare la placca e il tartaro sopra e sottogengivale, causa dell’infiammazione dei tessuti e della malattia parodontale.
È quella branca dell’odontoiatria che si occupa del ripristino e/o della sostituzione morfo funzionale ed estetica degli elementi dentari compromessi e talvolta anche dei tessuti gengivali persi per patologia. La protesi si divide in mobile (la classica dentiera), rimovibile (protesi che si agganciano ad elementi dentari residui e/o a presidi di aggancio inseriti ad hoc come ad esempio impianti osteointegrati), fissa (quando la protesi non è asportabile dal paziente. Può essere eseguita su elementi dentari residui e/o su radici artificiali come gli impianti osteointegrati).
È quella branca dell’odontoiatria che si occupa di inserire all’interno delle basi ossee dei pazienti delle radici artificiali di titanio che possono garantire un valido supporto per sostituire elementi dentari persi con forma e funzione del tutto simile a quella dei denti naturali, oppure per garantire un aggangio fisdo o rimovibile per protesi dento/scheletriche (che sostituiscono oltre agli elementi dentari anche parte dei tessuti gengivali). Oghi l’implantologia si avvale anche di tecniche molto avanzate computer guidate che permettono di eseguire interventi minimamente invasivi e in condizioni di scarso volume osseo residuo in maniera estremamente predicibile.
L’ortodonzia è quella branca dell’odontoiatria che si occupa di correggere i malposizionamenti dentari intervenendo sulla posizione dei denti e/o sulle basi scheletriche che li ospitano eseguendo vere e proprie correzioni ortopediche per migliorare la funzione, l’estetica e il mantenimento degli elementi dentari del paziente.